CIAO, PRESIDENTE GIAN LUIGI!

Ci sono persone che, nella nostra vita, ci appaiono come piccoli ologrammi silenziosi e discreti, che sembrano non voler mai essere di turbamento ma non per questo non lasciano segni indelebili lungo il proprio percorso.
Ecco, Gian Luigi Corti non apparteneva a questa genia. Era un personaggio estremamente rumoroso, presente, inarrestabile, come quei liquidi che invano si cerca di fronteggiare con paratie e accorgimenti vari per evitarne l'invasione. Un lago artificiale dalla volumetria ben superiore alla diga che avrebbe provato a contenerlo. Impossibile non accorgersi di lui, delle sue idee, dei suoi progetti.
E' stato un maestro, un trascinatore, un precursore, un profeta, un guerriero, fino agli ultimi giorni: veloce di azione e ancor più di pensiero, intravvedeva cattedrali dove altri contavano a malapena mucchi di pietre informi. Ha fatto tanto, tantissimo, per il giornalismo ligure, capace di creare rete ben prima e ben oltre internet, punto di contatto tra mondi che, altrimenti, mai si sarebbero parlati. E ha fatto tantissimo per lo sport italiano e genovese, in particolare per la pallavolo, tenendo a battesimo i vittoriosi esordi internazionali di quel movimento che da oltre quarant'anni è all'avanguardia nel mondo.
Il Casellante piange oggi la scomparsa di Gian Luigi Corti, al quale deve moltissimo, e più di ogni altra cosa l'aver contribuito alla realizzazione di un sogno – essere giornalista sportivo, esecitare la professione per la quale ci si sente vocati anche quando la settimana lavorativa racconta storie diverse, frequentare quelle stanze così sognate da ragazzo – con le sue intuizioni, la sua generosità, la sua umanità, il suo cercare soluzioni dove altri vedevano problemi e trasformare la routine in avvincenti sfide.
Senza retorica, per chi volesse approfondire la figura complessa e significativa di Gian Luigi, si rimanda al bell'articolo letto oggi sull'edizione online del “Secolo XIX”, che per un periodo fu anche la sua casa:
https://www.ilsecoloxix.it/sport/2019/09/05/news/lutto-nel-giornalismo-ligure-e-mancato-gianluigi-corti-1.37417138
Per il resto, Il Casellante si stringe a Maria Carla, Paola e Michele in un caldo abbraccio. Non può servire – le parole non bastano e non contengono – ma il solco tracciato da colui che resterà per sempre il “Presidente” non si cancellerà.

Nessun commento: