Ho incontrato un fuoriclasse

Mi hanno sempre colpito le figure dei fuoriclasse. Personaggi epici, che rendono popolare la disciplina che li vede protagonisti, in un’eterogenesi dei fini che li trasporta nel mito.
Ce ne sono in ogni campo: a tutti viene in mente anzitutto lo sport, il terreno elettivo del fuoriclasse moderno, ma io penso anche alla musica, alla letteratura, al giornalismo, all’ars retorica, e a tanti altri settori da coprire in pratica lo scibile umano.
Il campione ha un grande talento. Il fuoriclasse al talento unisce il genio. Non tutto quello che fa può piacere a tutti, indistintamente. Anzi, spesso il fuoriclasse ha tanti nemici quanti ammiratori. Ma è un fuoriclasse, quello che fa è oggettivamente un capolavoro. E’ come un tramonto: può non piacere, ma… si possono fare obiezioni ad un tramonto?
Le nostre generazioni, complici le tecnologie del tempo reale, possono vantarsi di aver conosciuto molti di questi fuoriclasse. Anzi, a volte è proprio il sistema di comunicazione che ci porta in casa le imprese di questo e di quello, rendendoli popolari. Di loro, ma anche di quelle figure eccezionali che emergono da passati più o meno lontani, racconterò di quando in quando. Ci sarà spazio anche per fuoriclasse sconosciuti ai più, eroi di tutti i giorni, dei quali noi soli conserviamo memoria ma che grande segno lasciano nella vita di chi li incontra.
Fatemi conoscere le vostre opinioni, e segnalatemi i vostri fuoriclasse.

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